HoperAperta è una piattaforma culturale, un progetto condiviso da più attori, architetti, designer, artisti e curatori, invitati a collaborare a un percorso comune per mettere in relazione competenze diverse. 

COMITATO DI REDAZIONE


Maurizio Barberis - laureato in Architettura allo IUAV di Venezia, Maurizio Barberis è attivo nel mondo dell'arte e dell’art-design dagli anni '80, producendo mostre e installazioni personali (Dilmos Milano, Morat Institut Friburgo-D) e collaborazioni (tra cui la Galleria Nilufar a Milano). Ha inoltre preso parte come autore a due edizioni della Triennale di Milano. Ha collaborato con il Museo del Vetro di Murano e il Museo Fortuny di Venezia, organizzando numerose conferenze e workshop e l’allestimento della mostra per il 50°anniversario di Mariano Fortuny. Ha pubblicato libri di fotografia (Electa, Damiani, MondadoriArte, RizzoliItalia, RizzoliNewYork) e un volume sulla Teoria del Colore. Ha vinto il premio per la migliore fotografia alla Biennale di Architettura di Venezia del 2012. I lavori più recenti sono stati esposti alla Fondazione Levi a Venezia. È tra i founder di HoperAperta.


Patrizia Catalano - architetto, giornalista professionista, è stata responsabile per la sezione design e architettura del settimanale “Io Donna”, l’allegato del “Corriere della Sera”. Attualmente collabora con Interni Magazine, dove coordina gli allegati “Interni Annual” e gli eventi internazionali della testata a Barcellona, Londra, Madrid, Miami e New York. Ha pubblicato volumi sul tema dell’abitare per Rizzoli Italia, Rizzoli New York, Mondadori, Mondadori Arte, Electa. Si occupa inoltre dell’organizzazione di mostre di Art Design ed è tra i founder di HoperAperta.


Luca Violo - dopo aver studiato Storia dell’Arte Medioevale e Moderna a Firenze con Mina Gregori, ha svolto attività di ricerca storico-artistica e consulenza in qualità di esperto e per collezionisti, antiquari e istituzioni pubbliche e private, incentrata sulla pittura e scultura italiana tra XVI e XIX secolo. Seguendo le sue molteplici curiosità ha collaborato nel 1997 all’ideazione e la realizzazione del programma televisivo,  trasmesso in prime-time su RAI 3 diretta da Giovanni Minoli, così come dal 2000 a 2003 per conto della Fondazione 3M Italia, ha curato l’ideazione, l’allestimento e il catalogo della mostra nelle prestigiose sedi di Villa Reale a Milano, il Teatro Regio di Torino, la Peggy Guggenheim Collection di  Venezia e il Palazzo Ducale di Sabbioneta.


 HA MAGAZINE CONTRIBUTORS


Serena Guardabassi da oltre venticinque anni si occupa di un diverso approccio alla divulgazione artistica, che unisca qualità e chiarezza dei contenuti ad una esaustiva e appassionata semplicità nella comunicazione, così come la intende Henri Bergson quando afferma che: “La comunicazione avviene quando, oltre al messaggio, passa anche un supplemento di anima”.

Autore di programmi televisivi come Art’è - prima rubrica settimanale dedicata all’arte andata in onda dal 1997  su Rai3 – ha partecipato all’ideazione, sviluppo e realizzazione di web-magazine di approfondimento storico artistico come “Standard Review” (2007-2012) e “InOpera” (2014 – 2018).


Pablo Llorca è professore di Storia della fotografia e Storia del cinema all'Università di Salamanca (USAL) in Spagna. Ha curato numerose mostre di storia dell'arte, fotografia, cinema e documenti. Tra queste, "Alfred Hitchcock, Más allá del suspense" (Spagna e Messico), "Arte Termita contra Elefante Blanco. Comportamientos actuales del dibujo" (Madrid) e" El mundo descrito" (Madrid).


Steve Piccolo - ha iniziato la sua carriera negli anni'70 suonando il basso in gruppi jazz e realizzando performance musicali negli spazi d'arte di NewYork . Nel 1979 ha fondato i Lizard Lounge con i fratelli Lurie. È attivo a livello internazionale dalla metà degli anni'70 in ambito musicale, teatrale, performance art, installazioni sonore, colonne sonore per film e video. E’ co-fondatore e curatore della listening room ERRATUM a Milano


Andrea Schubert - nasce a Milano da Alberto Schubert e Adele Lilloni. Alberto, gallerista ed antiquario, figlio e nipote di antiquari milanesi, e Adele, primogenita di Umberto Lilloni, diedero vita nel 1967 alla Galleria Schubert. Andrea dopo gli studi di architettura al Politecnico di Milano, prende la direzione di questa nel 1987.


Alberto Vannetti - si laurea presso l’Accademia di Belle Arti di Roma e inizia il percorso di artista visivo e di divulgazione delle arti moderne e contemporanee. Nel 1986 crea l'Associazione Culturale Sottotraccia curando tre numeri monografici dell’omonimo periodico. (Luciano Fabro, Jannis, Kounellis, Roberto Pace). Nel 1987, fonda a Roma la rivista d'arte contemporanea Opening, che segue per 12 anni, promuovendo iniziative espositive ed editoriali. Ha condotto un laboratorio editoriale di arte contemporanea presso il 1° Liceo Artistico di Roma, nel cui ambito è stata creata la rivista "Album Contemporaneo", 2000/2001 Roma. Dal 2015, cura la direzione artistica contemporanea del Museo Area Archeologica Arte Contemporanea di Cisternino in Puglia. Promuove scambi culturali ed espositivi con istituzioni nazionali e internazionali tra cui l’ultimo con i “Santa Monica Art Studios” di L.A.Ca. Presenti numerose sue opere in collezioni pubbliche e private italiane ed europee.


Ico Migliore, architetto tre volte premio Compasso d’Oro e co-founder di Migliore+Servetto Architects insieme a Mara Servetto, progetta spazi di identità e comunicazione per aziende e istituzioni culturali. I loro progetti, caratterizzati dall’uso espressivo della luce e delle nuove tecnologie, vanno dall’architettura d’interni al retail, dai musei alle installazioni, dall’urban design alla visual identity e multimedia. A Milano stanno progettando con Italo Lupi il nuovo ADI Design Museum. Ico Migliore è Professore al Politecnico di Milano e Chair Professor alla Dongseo University di Busan (Corea del Sud).


Alfonso Femia - Ideatore e co-fondatore di 5+1 (1995) e 5+1AA (2005), che nel 2017 cambia denominazione in Atelier(s) Alfonso Femia. Docente di Progettazione Architettonica alla Kent State University di Firenze, alla Facoltà di Architettura di Ferrara e di Genova. Ideatore e fondatore di 500x100 piattaforma video di comunicazione sul tema della città. Nel 2018 cura il numero monografico di IQD “Mediterranei Invisibili” avviando il percorso di ricerca e di riaffermazione della centralità del Mediterraneo nel pensiero contemporaneo. Nel 2019 è Guest Editor di IQD curando la tematica “Mediterranea” e il numero “Invisible Brazil” con Antoine Vernholes e Tomas Alvin. Nel 2019 viene nominato direttore artistico della Biennale di Architettura di Pisa, dove porta la ricerca sul “tempodacqua” ad un confronto internazionale. Nel corso degli anni ha realizzato importanti opere in Italia e all’estero tra cui  i Frigoriferi Milanesi e il Palazzo del Ghiaccio a Milano, la nuova sede BNL/BNP Paribas a Roma, Les Docks de Marseille, lo IULM6 a Milano, diversi interventi residenziali a Parigi e  a Milano. Amante delle città-territorio, definisce nel tempo la materia principale del progetto e del fare architettura. L’uomo è tempo.


Olivia Cremascoli - Dopo aver frequentato lo IULM, Istituto universitario di lingue moderne, e l'UCB, University of California, Berkeley, ha iniziato la sua attività giornalistica collaborando con la redazione milanese de La Repubblica e poi de Il Giorno, cui sono seguiti gli uffici stampa del Salone internazionale del Mobile e di Milanovendemoda. Per trent'anni è stata dipendente di Arnoldo Mondadori Editore e attualmente si occupa di paesaggio e di turismo eco-sostenibile.


Martina Barberis. Ha studiato lettere e filosofia a Milano, specializzazione estetica, a cui è seguito un Master in Brand Management (focus, Made in Italy), una specializzazione in Digital Marketing presso il Centro Studi di Giornalismo e un corso di Art Direction presso la Central Saint Martins. Come prima esperienza lavorativa, uno stage presso l’agenzia di comunicazione Karla Otto a Londra. In seguito, ha lavorato con il brand di moda Aspesi, occupandosi di immagine e digital, e presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali nella cabina di regia per la fotografia. Attualmente continua il suo lavoro nell’ambito marketing/comunicazione con un focus sull’immagine e il digital presso alcune associazioni culturali e aziende di arte e design. Cura una rubrica dove produce foto e testi per il Museo del Design. È co-founder di HoperAperta.

Per HA MAG, si avvale della collaborazione di:


Michela Davo si forma presso l’Università degli Studi di Milano, dove consegue la laurea triennale in Filosofia e quella magistrale in Scienze Filosofiche, discutendo due tesi incentrate sul rapporto tra esistenzialismo francese e letteratura. Successivamente, si specializza in Islamic Philosophy grazie al master MIMES (Middle Eastern Studies) di ASERI (Università Cattolica, Milano), diplomandosi con Massimo Campanini. I suoi interessi di ricerca riguardano principalmente l’intersezione tra filosofia e letteratura, la letteratura italiana (prevalentemente novecentesca e rinascimentale) e il suo rapporto con le culture limitrofe.


Eloisa Zendali. Studia Lingue e Letterature straniere all’Università Statale di Milano. Dal 2017 è presidente dell’associazione culturale ‘ll resto del caffè’, che, in collaborazione con il Comune di Milano e altre associazioni del territorio, organizza eventi culturali presso lo spazio Informagiovani "La Dogana di Milano". 


Silvio Fuso - veneziano, ha studiato filosofia ed estetica a Padova con Dino Formaggio e Massimo Cacciari (di cui è stato collaboratore) per poi laurearsi con lo storico dell’arte veneziano Giuseppe Mazzariol. Ha diretto l’Università Internazionale dell’Arte di Venezia e, dai primi anni ’80, ha curato le attività espositive del Museo Fortuny di Venezia dove nel 1994 è divenuto curatore e direttore unico. Dai primi anni del 2000 sino al 2010 ha diretto il Museo del Vetro di Murano dando vita, d’accordo con l’amministrazione cittadina, a un progetto di rilancio del Museo. Dal 2007 ha diretto Ca’ Pesaro a Venezia, realizzando importanti mostre di arte e design, tra cui “Bertozzi & Casoni. Le bugie dell’arte”, “Marcello Morandini. Arte Architettura Design” e la grande esposizione dedicata a Tony Cragg, nonché la mostra “Bernardi Roig”. 


Carlo Biasia, 1982. Vive e lavora a Milano. Formatosi a Venezia alla facoltà di architettura, studiando fotografia e progettazione, lavora da anni nell'ambito dell'arte contemporanea, della moda e del design. Ha un master di Archeologia Industriale. Special Projects Architect per Mondadori Media, attualmente si occupa dell'Evento Interni FuoriSalone. Attivo a livello internazionale per la promozione della testata Interni, saltuariamente scrive articoli per i numeri speciali Annual. 


Diego Repetto, classe 1979, architetto “attivatore dell’immaginario”, che sollecita la connessione transdisciplinare tra diverse realtà scientifiche e artistiche, è tra gli Advisory Board del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia 2021. Al convegno internazionale De-sign Environment Landscape City a Genova nel 2017 espone per la prima volta i nuovi concetti di Land Lighting e Quinto Paesaggio, identificando nuovi approcci tra arte e architettura in ambito paesaggistico. Membro del Laboratorio Internazionale di Ricerca sul Paesaggio (CIRIAF-SSTAM Università di Perugia), dell’Ideal Spaces Working Group (Germania) e del Comitato Scientifico del “Protocollo d’Intesa Internazionale per la Valorizzazione e Conservazione delle Opere d’Arte di Interesse Mondiale” (Politecnico di Torino, CNR-IVALSA, Università degli Studi di Firenze e Spazio Cultura del Museo Villa Colloredo Mels di Recanati). È impegnato nella ricerca e creazione di nuovi paesaggi e nell’analisi delle percezioni dei potenziali stakeholder attraverso l’arte esperienziale. Dal 2004 a oggi ha pubblicato diversi libri, saggi e atti di convegni internazionali relativi all’arte, il design, l’architettura e il paesaggio e ha tenuto in qualità di relatore, docente e tutor varie conferenze, workshop e corsi in atenei universitari e musei.