HOPERAPERTA

La casa che amo

Biennale Architettura 2025 Gens

Del camino

di Duccio Grassi

Il tema di questo seminario ha come sottotesto la casa vista come contenitore di emozioni piuttosto che come contenitore di funzioni, portando attenzione alla connotazione “immaginale” ovvero simbolica degli elementi che la compongono.
Il mio lavoro di progettazione riguarda principalmente il retail design ed è obbligatoriamente connesso con l'emozione e il sentimento, ma in modo diverso dal progetto di una abitazione.

Oltre agli spazi commerciali al mio studio capita frequentemente di progettare una villa o l'interno di un appartamento.

Mi sono chiesto se nella mia esperienza c'era qualcosa che poteva essere collegato al tema della casa come riparo dell'anima e mi sono ricordato di un fatto che mi aveva colpito : tutti, ma proprio tutti, i miei committenti nella loro casa volevano almeno un camino. Perché il camino è imprescindibile per tutti i miei committenti ?
Il camino ha perso da tempo la funzione originaria di riscaldamento, sostituito da caldaie, radiatori, pompe di calore, ecc.
Quali ragioni sono rimaste per desiderare un camino nella propria casa ?

Vediamo :

1- Il calore per irraggiamento diffuso dal fuoco è molto più piacevole del calore per convezione dei radiatori.
2- Il camino definisce lo spazio suggerendo la disposizione di poltrone e sedie attorno a sé, nessuno si metterebbe in cerchio attorno ad un radiatore. 3- Il camino ha una funzione simbolica di calore fisico e affettivo, rappresenta un'icona poetica di intimità e protezione.

Penso che il terzo punto sia quello largamente prevalente nel determinare la richiesta di un camino che diventa un elemento “sacro”, cioè connesso ad un valore spirituale della ritualità domestica.

Vediamo se qualche esempio riesce a dimostrarlo.

Abbiamo terminato da poco la ristrutturazione di un duplex nell'Upper East Side a New York, di 200 mq, il cliente a richiesto tre camini, uno in soggiorno, uno nello studio/biblioteca ed uno in camera da letto. Nessuno di questi tre camini era già esistente. Forse in questo caso la funzione simbolica del camino è giustificata e rafforzata dal fatto che il cliente aveva dovuto lasciare la casa dove aveva vissuto con la famiglia fino a quel momento.

Poco dopo abbiamo iniziato il progetto di una villa negli Hamptons dove la cliente ci ha chiesto quattro camini : nel soggiorno di rappresentanza, nel soggiorno per la famiglia, nello studio/biblioteca e nella camera da letto principale. Succesivamente nel progetto di una townhouse a NY la cliente ha domandato sette camini, oltre i quattro precedenti, altri due nelle camere dei figli ed uno in bagno.
E' vero che durante i freddi inverni newyorchesi tornare a casa e scaldarsi al fuoco di un camino è una esperienza piacevole, ma questo giustifica sette camini ? Spostandoci verso climi più miti, abbiamo realizzato una villa in Tunisia con un camino che, date le temperature medie, non avrebbe molte ragioni per essere acceso.

Ancora più interessante è una villa che abbiamo progettato nel sud della costa croata, che viene utilizzata solo per le vacanze estive, in luglio e agosto. La committenza non voleva che l'interno del camino del soggiorno fosse nero o scuro, ma bianco. Abbiamo trovato e utilizzato dei costosi mattoni refrattari con un'alta percentuale di caolino, quindi pressochè bianchi, destinati ai forni industriali. Se venisse acceso il fuoco i mattoni presto diventerebbero neri, ma se il camino ha solo una funzione evocativa e simbolica, questo non dovrebbe accadere.

Andiamo in climi ancora più caldi. In una villa per il weekend nel deserto del Kuwait non abbiamo messo un camino, ma abbiamo disegnato all'esterno uno spazio per accendere il fuoco, durante le fredde sere del deserto, con attorno delle sedute. Anche in questo caso la funzione prevalente non è fisica ma simbolica, sociale ed emozionale, collegata ad un passato nomade.

L'ultimo camino di cui vorrei parlare è quello che disegnato per casa mia.
Ho attorniato questo camino di nicchie simili a quelle che avevo visto nel palazzo del Marajà di Bikaner, durante un viaggio in India negli anni novanta. E' un camino, quindi, doppiamente simbolico, perché introduce il tema della casa come luogo fisico della cronologia emotiva e della stratificazione degli avvenimenti. Le nicchie, con la loro presenza non giustificata da un'utilità pratica, hanno la funzione emozionale di mantenere la memoria del viaggio, come i vinili di Bruce Springsteen o altri oggetti collegati a momenti della nostra vita.